La coltivazione della vite e la produzione del Prosecco Superiore sono elementi centrali nella vita della Famiglia Merotto dei fratelli Sergio, Bruno e Diego , famiglia che opera nelle colline di Col San Martino nel comune di Farra di Soligo (TV) da ben quattro generazioni.
In queste terre, dove la viticoltura è stata tramandata di padre in figlio per secoli, diventando non solo un mestiere, ma anche un modo di vivere e un punto di riferimento per l'identità culturale della comunità locale, i fratelli Merotto, oggi con il giovane nipote Luca , fanno il loro lavoro con una profonda conoscenza del territorio, delle varietà di uva e delle tecniche di vinificazione.
Questa saggezza tramandata di generazione in generazione è preziosa, poiché consente loro di interpretare al meglio le peculiarità del terroir e di produrre vini che riflettono fedelmente il carattere unico del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
Questa passione è evidente in ogni fase del processo, dall'attenta cura delle vigne alla raccolta delle uve, dalla vinificazione alla maturazione e all'affinamento. Questi uomini lavorano con dedizione e impegno, rispettando le tradizioni del passato e adottando al contempo le innovazioni tecniche più recenti per migliorare costantemente la qualità dei loro vini.
Ma più di ogni altra cosa, è l'amore per la propria terra e per il proprio patrimonio che li guida nella loro attività.
La bellezza delle colline del Conegliano Valdobbiadene, la ricchezza della propria storia e la generosità della loro terra sono fonte di ispirazione quotidiana e costituiscono il fondamento su cui si basa la produzione del Prosecco Superiore.
Per questa gente, la viticoltura e la produzione del Prosecco Superiore non sono solo un lavoro, ma una vocazione, una missione che si tramanda di generazione in generazione, con l'obiettivo di preservare e valorizzare un patrimonio enologico e culturale di inestimabile valore.